Giornata nazionale delle Università, l’impegno di UniCa Oltre 300 persone hanno visitato gli spazi dell'ateneo insieme alle guide universitarie

Un momento delle visite

In occasione della Giornata Nazionale delle Università, l’Università di Cagliari ha aperto le porte a cittadini e scuole, offrendo l’opportunità di esplorare il suo straordinario patrimonio storico, culturale e scientifico. Circa 340 persone hanno visitato aule, cortili, biblioteche, musei e laboratori, guidati dal personale universitario.

Un’esperienza immersiva tra passato e presente

L’iniziativa ha permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza unica, entrando nel cuore dell’Ateneo e scoprendo luoghi solitamente non accessibili al pubblico. Le visite hanno incluso tappe nei principali spazi universitari, tra cui il Palazzo del Rettorato, la Collezione Piloni, il MUACC, l’Archivio Storico, il Museo di Fisica, il Museo di Zoologia, l’Orto Botanico, il Museo Herbarium e il Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia.

Gli eventi di punta: Geotur e Il Trentapiedi dei Monumenti

Tra le attività più attese, il Geotur – Coccodrilli, squali e tartarughe, storie di fossili nella Cagliari preistorica, un percorso dedicato alla scoperta della storia geologica della città attraverso gli affioramenti rocciosi del centro urbano.

Grande successo anche per Il Trentapiedi dei Monumenti, un progetto che da oltre dieci anni valorizza il patrimonio culturale cittadino con un originale convoglio a trazione umana. Guidato dagli studenti dei corsi di laurea in Beni Culturali e Spettacolo, Archeologia e Storia dell’Arte, il percorso ha attraversato il Palazzo del Rettorato, le collezioni universitarie e gli spazi espositivi della Cittadella dei Musei.

Alla scoperta delle collezioni storiche

I visitatori hanno avuto l’opportunità di ammirare preziose raccolte come la Collezione Litiche preistoriche, la Collezione “Evan Gorga”, in fase di riallestimento nella Sala Mostre della Cittadella dei Musei, e la suggestiva Collezione delle cere anatomiche “Clemente Susini”.

Come da tradizione, i partecipanti sono stati guidati attraverso il centro storico dalla caratteristica corda arancione, simbolo distintivo dell’iniziativa.

Un evento condiviso con scuole e associazioni

Alla giornata hanno preso parte diverse realtà educative e associative, tra cui il Liceo Dettori, il Gruppo Archeologico Karalitano, lo Spazio Polivalente di Ascolto e Creatività ArteS, il Centro di quartiere Mu.Be., il progetto BRO-Z, il Centro Provinciale Istruzione Adulti, l’Associazione famiglie numerose e la Scuola I Pini.

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