Le code infinite sulla statale 554, incubo giornaliero per gli automobilisti Fermo al palo il progetto di riqualificazione di una delle vie d'accesso a Cagliari

Un tratto della 554 e, nel tondo, il professor Mauro Coni

È una delle strade più trafficate della Città metropolitana di Cagliari. Via di collegamento fra i paesi dell’hinterland e il capoluogo regionale, la strada statale 554 è ben nota agli automobilisti per le code che, quotidianamente, si registrano ai semafori che regolano i tanti incroci disseminati lungo l’arteria.

Si è parlato a più riprese di una riqualificazione dell’arteria viaria. Ma ogni progetto di risistemazione della statale non ha mai registrato, finora, alcun progresso. E non mancano gli incidenti stradali lungo l’asse viario.

«L’ultima notizia – sottolinea il professor Mauro Coni, docente di strade, ferrovie e aeroporti all’università di Cagliari, intervenuto su Radio Kalaritana – è che l’attuale assessore ai lavori pubblici è stato nominato sub-commissario. Pertanto auspichiamo che questo incarico possa essere preludio alla partenza della riqualificazione dell’asse viario. Da cinque anni infatti l’intero progetto di risistemazione della statale è praticamente fermo».

I sindaci dei comuni che si affacciano sulla statale 554 invocano da tempo interventi per riqualificare l’arteria stradale. E c’è chi ragiona anche i danni causati dall’inquinamento dovuto alle numerose code che si registrano quotidianamente ai vari incroci, regolati nel primo tratto da semafori.

«Serve uno sforzo corale – afferma ancora il professor Coni – per attuare un progetto che ora è fermo al palo. Tutte le amministrazioni devono fare la loro parte per riqualificare la 554. È un problema collettivo, con le ripercussioni che questo comporta sul traffico, sulla qualità dell’aria. Ogni giorno transitano attraverso la strada statale oltre 70.000 veicoli. Mentre la stima sul consumo di carburante si aggira sui 400.000 euro».

 

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